Nella prima delle due giornate europee dedicate al Patrimonio, il Museo ha proposto, durante l’orario di apertura, visite guidate tematiche al palazzo e alle collezioni. Il filo rosso di quest’anno era “Natura e Cultura”, tema ampio e affascinante che è stato delimitato e tradotto, dalle guide del museo, attraverso il sottotitolo: “Natura utilizzata, natura rappresentata, natura interpretata”. Le visite guidate hanno mantenuto questa struttura tripartita, articolandosi in tre fasi tra loro autonome ma connesse: tre temi, tre spazi, tre guide. Le tre parti della visita guidata sono state pensate come un climax, un passaggio dal basso verso l’alto in senso spaziale – dalle cantine al secondo piano – e concettuale – un passaggio dal concreto (la materia) all’astratto (il simbolo, la metafora, l’allegoria).
La prima parte della visita, localizzata nella parte inferiore del palazzo, ha affrontato il tema della “natura utilizzata”, e si è focalizzata sull’utilizzo della pietra in tre periodi diversi: in quello romano (con la presentazione dei due oggetti lapidei funerari in fase di restauro nel cortile), in quello medievale (visita allo scavo archeologico nella saletta detta “ex virtuale”), e in quello moderno (visita alle cantine).
La seconda parte, la “natura rappresentata” si è svolta al piano nobile, dove sono state messe in luce e commentate pregevoli rappresentazioni fitomorfe negli affreschi, negli intagli della stua, nelle decorazioni dei camini.
Nell’ultima parte, infine – “la natura interpretata” – si sono analizzate alcune opere della pinacoteca al secondo piano per mettere in rilievo il sapiente utilizzo simbolico-religioso di elementi naturali (dal corallo al cardellino, dalla palma all’edera, dal cane al gatto).
La sera il Museo ha aperto straordinariamente le porte e le collezioni al pubblico, dalle 20:00 alle 23:00, con biglietto d’ingresso a 1 euro.
Francesco Ghilotti