Il MVSA ha inaugurato lo scorso 29 novembre 2018 il ciclo di conferenze con un approfondimento sui restauri eseguiti in Valtellina negli ultimi anni. Sono stati presentati i risultati del lavoro di Marina Torresan e Claudia Baraldi, che hanno operato sul dipinto del MVSA San Luigi Gonzaga finora attribuito a Cesare Ligari, e da Letizia Greppi, che ha restaurato il Ciclo delle storie di Mosè, due dipinti attribuiti a Vittoria Ligari e di proprietà della Banca Popolare di Sondrio. Per l’occasione le tre opere sono state allestite nella sala conferenze del MVSA.
Grazie alla relazione approfondita delle restauratrici, il pubblico ha colto con quanta cura un’opera debba essere osservata e studiata: dopo l’analisi di fronte e retro di un dipinto, gli accurati interventi di pulitura e manutenzione si concentrano sulla rimozione dei depositi di polvere e colle, saggiando gradatamente i solventi più adeguati e meno tossici, nel ripristino di parti lacerate e saturando con stucco piccole mancanze di materia. In passato si interveniva in maniera massiccia, ora si tende ad agire con soluzioni più discrete, poiché la cosiddetta “ricucitura pittorica” è un’operazione estremamente complessa e difficile, sia da un punto di vista filologico che tecnico: succede infatti che si scelga di lasciare la materia per non creare danni ulteriori, infatti un buon restauro consente il restauro successivo.
Occorre pertanto un lavoro sinergico e di costante confronto tra restauratore e storico dell’arte nel lavoro di studio, di analisi dell’opera d’arte – come il rilievo analitico della tavolozza del pittore – ma anche nella formulazione di nuove ipotesi attributive e di lettura iconografica.
Elisabetta Sem
Nell’immagine fotografica un momento della conferenza (Foto ©MVSA)